Ristorante Antonino Cannavacciuolo

Un esperienza che ti rimane dentro e felice di averla vissuta. Grazie allo chef in primis e a tutti

Esperienza molto positiva tanto che torneremo per provare l'altro menu

Buongiorno,

In risposta alla vostra recente richiesta su come ci siamo trovati durante la nostra cena presso il vostro ristorante, posso solo esprimere la mia profonda delusione, non solo per l’esperienza stessa, ma anche per la mancanza di attenzione e professionalità dimostrata in seguito.

Per vostra informazione, la mia compagna vi aveva già scritto una mail in data 11 agosto alle 12:41 con mittente: colombo.sybil.mara@gmail.com, l’aveva inviata a ristorante@villacrespi.it ed a info@antoninocannavacciuolo.it

La mail era dettagliata e per comodità ve ne riassumo alcuni punti chiave:

1. **Segnalazione delle intolleranze:** Durante la prenotazione e al nostro arrivo al ristorante, le intolleranze alimentari sono state segnalate più volte e riconfermate dal vostro personale.

2. **Disattenzioni del servizio:** Nonostante ciò, ci sono stati errori gravi, come il servizio di piatti contenenti lattosio e cioccolato a persone che avevano specificato intolleranze a questi ingredienti.

3. **Conseguenze sulla salute:** A soli 5 minuti dalla nostra uscita dal ristorante, ho iniziato a manifestare sintomi di esposizione al glutine, che sono peggiorati durante la notte, compromettendo non solo la mia salute, ma anche i nostri piani estivi.

Trovo sconvolgente che, nonostante l’importanza della questione sollevata nella nostra precedente comunicazione, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Invece, sembra che preferiate concentrarvi su campagne di marketing automatiche per raccogliere feedback, ignorando una grave problematica che avrebbe richiesto un minimo di attenzione e cura.

Considerando l'importanza che attribuite all’opinione dei vostri clienti, spero che questa risposta non finisca anch'essa nel vuoto. Mi auguro che possiate prendere in seria considerazione quanto accaduto e riflettere sulle implicazioni di tali disattenzioni.

Dulcis in fundo, trattandosi di ristorazione, al primo bicchiere di vino versato nel bicchiere c’era un moscerino. Questo perché le bottiglie erano aperte sul mobile e gli insetti giocavano entrando e uscendo dai colli di bottiglia.
L’unico che si è salvato tra tutti è un vostro bar tender (se non erro Andrea) che quella sera gestiva la sala. Cocktail molto buoni ma gestione sala direi no: tovaglioli mai cambiati quando ci si la alzava, tavolo mai pulito dalle briciole e quando finiva l’acqua nel bicchiere mai riempito, se non una volta…
E comunque non so chi dovesse essere al comando quella sera, ma il personale sembrava muoversi ognuno con un suo spartito, anziché suonare tutti assieme la stessa melodia.

Visto che avete continuato a chiedermi come era andata, ora potete leggere la mia risposta.

Non ho voluto scrivere recensioni negative sui social perché non lo ritenevo opportuno, ma a questo punto in ulteriore assenza di un vostro riscontro lo farò.

Cordiali saluti,

Stefano Giorni.

La prenotazione era a nome Giorni

Eccellente esperienza

Sublime

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Una esperienza molto gratificante e raggiungendo le aspettative

Per festeggiare i 30 anni del mio compagno, ho scelto di regalargli un’esperienza unica: un pranzo a Villa Crespi. Mai regalo fu più azzeccato! La location è semplicemente incantevole: una dimora storica che sembra uscita da una fiaba, con la sua architettura in stile moresco arabeggiante. Le volte, gli archi, i dettagli intagliati e i colori caldi creano un’atmosfera magica che trasporta immediatamente in un’altra epoca e in un’altra cultura.

Dopo un aperitivo di altissimo livello, curato in ogni dettaglio e servito in un contesto di rara eleganza, abbiamo scelto il menù degustazione "Mettici l’anima". Ogni portata è stata un autentico viaggio sensoriale. I piatti, ispirati alla tradizione ma innovativi nella presentazione e negli accostamenti, hanno soddisfatto appieno i nostri palati. Ogni boccone raccontava una storia, e il personale, preparatissimo, ci ha accompagnati in questo percorso culinario spiegandoci con passione e competenza ogni piatto.

Ad ogni portata è stato abbinato un vino che ne esaltava i sapori e ne arricchiva le sfumature. I vini selezionati si sono rivelati perfetti compagni di viaggio, accompagnando con equilibrio e raffinatezza ogni sapore.

Uno dei momenti più toccanti è stato quando, insieme ai dessert, è arrivato un tortino con l’augurio di buon compleanno per il mio compagno. Una sorpresa inaspettata e molto gradita, che ha reso l’esperienza ancora più speciale. A completare il pranzo, un whisky e una grappa, perfetti per concludere in bellezza, soprattutto per un amante dei distillati come lui.

L’incontro con lo chef Antonino Cannavacciuolo è stato il coronamento di una giornata già perfetta. Esattamente come lo immaginavo: una persona autentica, dal cuore grande, che riesce a trasmettere l’amore per il suo lavoro in ogni gesto e parola. Nonostante la nostra giovane età, siamo stati accolti e trattati con grande rispetto e attenzione, facendoci sentire totalmente a nostro agio.

È stata un’esperienza straordinaria, resa indimenticabile non solo dalla qualità del cibo e dalla bellezza della location, ma anche dalla professionalità e dalla cortesia di tutto lo staff. Voglio fare i miei più sinceri complimenti allo chef e al suo team. Non vediamo l’ora di tornare a Villa Crespi per rivivere un altro momento così speciale.

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è stata un' esperienza unica, oserei dire sublime, i piatti veramente perfetti e l'atmosfera era veramente favolosa